BIOTRICOTEST
BIOTRICOTEST
Il nostro servizio prevede 3 incontri:
- effettuazione del test;
- lettura del referto;
- controllo con reintroduzione degli alimenti del campo di disturbo alimentare, dopo 2-4 mesi dall'inizio del percorso.
Il BIOTRICOTEST è un test che viene effettuato per ricercare e valutare gli alimenti che potrebbero interferire con il benessere psicofisico della persona : i cosiddetti "Campi di disturbo da Alimento". Si può trattare di un alimento, o meglio un gruppo d'alimenti che interagiscono con il sistema biologico funzionalmente alterato anche in assenza di alterati esami ematochimici di riferimento:
- a livello metabolico: alimenti ad azione anabolica o catabolica;
- a livello sistemico: alimenti ad azione simpaticotonica, simpaticolitica, vagotonica o vagolitica;
- a livello ormonale: stimolazione ormonale prevalente in funzione dei micronutrienti (ex indice glicemico);
- a livello digestivo: maggior o minor richiesta di enzimi digestivi, selezione di flora batterica intestinale specifica;
- a livello di capacità emuntoriale: eccesso di cataboliti (ex proteine ed uricemia);
- a livello immunitario: alimenti istamino liberatori, IgA-S, malt.
Tra i più comuni sintomi fisici possiamo trovare :
- mal di testa
- sinusite/rinite
- stitichezza
- cistiti ricorrenti
- dermatite e/o prurito cutaneo
- difficoltà digestive
- gonfiore addominale
- candidosi
- disturbi del sonno
- dolori articolari
- sonnolenza postprandiale
- stanchezza cronica
Una corretta alimentazione individuale può ottimizzare l’assorbimento, il trasporto e la fissazione nei tessuti dei minerali, delle vitamine e degli aminoacidi, e ottimizzare numerose attività di base dei sistemi biologici.
Facendo il test per valutare gli alimenti che ci disturbano si possono recuperare benessere e buon umore. Una corretta alimentazione, associata a uno stile di vita sano, può favorire il recupero funzionale del disturbo sviluppato.
È un servizio di valutazione di biorisonanza dei campi di disturbo da alimento con risposta mirata su uno spettro di 244 alimenti.
Gli strumenti utilizzati effettuano una verifica di risonanza tra il campione di capelli (grazie alla sua struttura il capello mantiene memoria della caratteristiche spettrali) e le frequenze che contengono le informazioni spettrali degli alimenti.
In pratica, la misura viene effettuata ponendo contemporaneamente in un circuito il campione dei capelli, opportunamente trattato, e ciascuna frequenza di interesse. Quando gli strumenti forniscono l'indicazione di interferenza si deduce che vi è sovrapposizione di fase tra il campione e la sostanza inserita in circuito. Ciò consente di ricavare informazioni puntuali sui segnali con cui il sistema biologico è in dissonanza, cioè con gli alimenti che sostengono dei disturbi.
Biotricotest è una metodica di valutazione bioenergetica, non è un esame diagnostico convalidato né riconosciuto scientificamente e per tale motivo non è detto che sia riproducibile, ma in relazione ai dati fino a oggi raccolti sembrerebbe possa essere statisticamente utile nell'orientare all'individuazione di possibili campi di disturbo alimentare.
I consigli di presunti campi di disturbo riportati nella risposta che viene consegnata si riferiscono a una presunta ipotesi nutrizionale che deriva dalla comparazione dei dati bioenergetici rilevati con questo metodo e l'ipotesi nutrizionale deducibile dai sintomi o dai disturbi che hanno motivato l'attivazione del servizio Biotricotest.
Può essere utile provare a sospendere gli alimenti indicati per un periodo di tempo limitato (circa 2 - 4 mesi) sostituendoli con altri alimenti dello stesso valore nutrizionale e in ogni caso una conferma potrà essere convalidata esclusivamente con un'anamnesi più approfondita e a seguito di una visita medica.
L'esame viene effettuato con il prelievo di un campione di capelli successivamente inviato in un laboratorio esterno e dopo circa 1 settimana viene dato l'esito al cliente.
Alimenti analizzati nel Biotricotest:
- amidi: amido di frumento, amido di mais, amido di patate;
- aromi: acquavite di ciliegie, albicocca, ananas, arancia, banana, caffè, ciliegia, fragola, frutti di bosco, lampone, limone, mandorla, mandorla amara, maraschino, mela, menta, mirtillo, mora, pesca, pera, pistacchio, rum, uva, vaniglia;
- bevande alcoliche: alcol etilico, birra, cognac, vino rosso, vino bianco;
- cacao: cioccolato;
- caffè: caffeina, caffè espresso, caffè hag, caffè solubile;
- carne: carne di agnello, carne di coniglio, carne di maiale, carne di manzo, carne di pollo, carne di tacchino, carne di vitello;
- cereali: avena, crusca di avena, crusca di frumento, farina bianca di frumento, farina integrale dì frumento, fiocchi di collato, frumento, grano saraceno, latte di riso, mais, miglio, orzo, riso, segale, kamut, spelta;
- condimenti: aceto di frutta, aceto di vino, cenovis, condimento per brodo, ketchup;
- dolcificanti: aspartame, cidamato, maltotolo, mannitolo, palatinosi, saccarina, sorbitolo, xilitolo;
- esaltatori di sapidità: erbamara, glutammato, salamoia;
- formaggi: camenbert, formaggio di pecora, formaggio duro, formaggio molle;
- frutta: albicocca, ananas, arancia, banana, ciliegia, fico, fragola, lampone, limone, mandarino, mela, mora, nettarina, pera, pesca, pompelmo, prugna, ribes, uva, uva passa;
- funghi: champignon, morchella-spugnola, porcino, trombe d'autunno;
- grassi e olii: burro, margarina, olio di cardo, olio di colza, olio per frittura, olio di oliva, olio di riso, olio di semi di arachide, olio di girasole, olio di soia;
- infusi: camomilla, iperico, melissa di limone, menta, rosa canina, salvia, semi di finocchio, tè nero, tè verde, tiglio, fiori;
- latticini: bifidus, burro, kefir, latte, latte acido, latte in polvere, latticello, panna, quark, yogurt;
- legumi: ceci, lenticchie, piselli gialli, piselli verdi, soia, noci, arachide, mandorla, nocciola, noce, noce di cocco, noce del parà, noce pecam, pistacchio;
- pesce: anguilla, aragosta, coregone, carpa, cozza, gamberetti, gambero di fiume, granchio, luccio, merluzzo, passera di mare, salmone, sardina, seppia, sogliola, tonno, trota;
- polline di fiori;
- prodotti per forno: gelatina, lievito, lievito in polvere;
- sale: fluoruro di sodio, iodato di sodio, sale, sale marino;
- semi oleosi: semi di girasole, semi di lino, semi di papavero, semi di sesamo, semi di zucca:
- spezie: alloro, aneto, aglio, anice, basilico, cannella, chiodi di garofano, coriandolo, cumino, curry, erba cipollina, estragone, ginepro, maggiorana, melissa di limone, noce moscata, origano, paprica, pepe, pepe di cayenna, prezzemolo, rosmarino, salvia, semi di finocchio, santoreggia, senape, timo, vaniglia, verbena, zafferano, zenzero;
- uovo: albume, tuorlo;
- verdure e ortaggi: barbabietola rossa, broccoli, carota, cavolfiore, cavolo di bruxelles, cavolo rapa, cavolo rosso, cavolo verza, cetriolo, cipolla, fagioli, finocchio, indivia, lattuga, melone, patata, peperoni, pomodoro, porro, radicchio, ravanello, sedano, zucca, zucchina;
- zuccheri: fruttosio, liquirizia, miele d'api, zucchero di barbabietola, zucchero bianco, zucchero di canna;
- altro: acido salicilico, chinina, feniletilamina, fosfato, istamina, serotonina, taurina, tiramina, isostar.